Sono circa 38 anni che calpesto gli spazi, oggi un po’ diversi, del mio studio, e già da quando sgambettavo, fresco di Laurea in Medicina e Chirurgia, a 24 anni, accanto a mio padre, mio primo Cicerone nel mondo della Odontoiatria, l’esigenza di tanti pazienti era quella di avere i denti bianchi. Come gli attori americani, come le dive del cinema, già da allora cavie di ceramiche tedesche o statunitensi all’insegna dei toni “Palmolive “dello smalto.
Da allora la ricerca odontoiatrica non ha fatto altro che scervellarsi su come potere rendere il nostro sorriso sempre più bianco, alla faccia di alcool, fumo, caffè e delle allora famigerate ” gengiviti espulsive” per le quali tristemente ” c’era poco da fare”. Sono nati allora i dentifrici sbiancanti, con granuli abrasivi o perle di smalto talmente efficaci da essere anche utilizzate…dai carrozzieri per abradere le lamiere delle automobili prima della verniciatura!
Si pensò allora che alcuni preparati ossidanti utilizzati ad alte temperature potessero ottenere un buon risultato. Questi sistemi lasciavano una sensibilità tale ai denti che furono dirottati…sull’industria siderurgica. Qualcuno poi, scoraggiato, scelse allora il fai da te: il bicarbonato! Un risultato apprezzabile per qualche tempo, tranne poi che rendeva lo smalto talmente poroso da non potere più mangiare una Golia o un piatto di spaghetti con il nero di seppia, per paura di potere rovinare mesi e mesi di sacrificio.
Tutto allora sembrò acquietarsi, finché l’industria del “bello a tutti i costi”, dell’apparire piuttosto che dell’essere, ed in fondo del piacersi prima che del piacere, ha dato una spinta definitiva. Oggi devo ammettere che, finalmente, accanto a mia figlia, che nel frattempo si è laureata in Odontoiatria, vedo che i denti si sbiancano veramente. Miracolo! Ma anche tanta passione! Passione di chi della ricerca ha fatto un credo, passione di chi ha sempre cercato l’onestà intellettuale applicata al lavoro, passione di chi applica correttezza e professionalità in linea con una tradizione.
Evviva il sorriso!
Dott. Riccardo Figlioli