Crisi economica e crisi delle professioni vanno a braccetto.
Non solo in Italia, ma in tutto il mondo, la contrazione dei consumi, causata da una progressiva riduzione del potere d’acquisto delle famiglie, ha determinato la fine di un certo tipo di economia, e l’insorgere di nuove tipologie di attività che meglio possono plasmarsi alle esigenze socio-economiche createsi.
Non si è potuta sottrarre a questa fenomenologia di mercato soprattutto l’odontoiatria, che, con la possibilità di ingresso di capitali da parte di investitori anche nel settore sanitario, ha visto nascere innumerevoli centri odontoiatrici, sotto le più disparate sigle, con l’intento di abbassare i costi di gestione, ancora oggi molto elevati per i singoli odontoiatri, per ridurre conseguentemente i prezzi delle prestazioni sul mercato.
Si è scatenata una totale gara al ribasso delle tariffe che, a mio avviso, ha ingenerato confusione tra i nostri pazienti e molto spesso, in assenza di possibilità di test di controllo sulle prestazioni effettuate a basso costo, dubbi sulla loro effettiva qualità.
Il rispetto dei protocolli di sterilizzazione, la qualità certificata dei materiali usati, la formazione del personale in studio, l’aggiornamento scientifico costante e peraltro obbligatorio, l ‘adeguamento continuo della tecnologia utilizzata, la disponibilità ad una pianificazione personalizzata dei pagamenti, sono solo alcuni dei valori di etica professionale che non si possono facilmente millantare attraverso una banale riduzione dei prezzi !
Forse è bene anche che la nostra categoria faccia una attenta riflessione su quanto sta accadendo, e si adegui al fatto che non esistono più ne’ monopoli ne’ professioni privilegiate. Al centro della nostra etica deve esserci solo e soltanto il benessere dei nostri pazienti in un equilibrato sistema che dia sempre alta professionalità nel giusto rispetto però dell ‘impegno profuso e degli investimenti effettuati.
Ma il risparmio, oggi, per quanto lecito ed anche necessario, non sempre corrisponde ad un servizio adeguato. La scelta del professionista diventa dunque fondamentale, e solo un profondo rapporto di stima e fiducia crea un sodalizio proficuo e duraturo nel tempo.
Dott. Riccardo Figlioli