Il mondo odontoiatrico non fa eccezione alla digitalizzazione globale.
Gli investimenti di uno studio odontoiatrico sulle nuove tecniche odontoiatriche, aiutano il dentista ad offrire ai pazienti una migliore efficienza su servizi sempre più avanzati e dunque a rivolgersi ad un più grande numero di pazienti.
Tutto questo richiede da parte dell’odontoiatra grandi capacità manageriali, oltre che professionali, soprattutto per gestire l’integrazione di un alto livello di tecnologia con la pratica quotidiana e l’impatto di un cambiamento a volte complesso.
Questo oggi coinvolge soprattutto alcune branche specialistiche dell’odontoiatria, come la radiologia digitale, l’implantologia, l’utilizzo del laser in chirurgia ed in parodontologia, la tecnologia CAD/CAM.
Ma bisogna anche saper essere aperti e flessibili nella gestione del cambiamento, superando la frustrazione iniziale legata ad una formazione che può rivelarsi lunga e complessa, motivando il personale e coinvolgendolo nell’apprendimento, spiegando alla clientela quanto il miglioramento del flusso di lavoro e della qualità del servizio sia nel loro esclusivo interesse.
Noi dentisti ogni giorno, dunque rivestiamo contemporaneamente più ruoli.
Come clinici dobbiamo operare le scelte migliori per il paziente.
Coma manager dobbiamo coinvolgere tutto lo staff nelle decisioni e nei cambiamenti.
Come imprenditori dobbiamo ottimizzare gli investimenti mantenendo alto lo standard delle prestazioni.
In questo mix una guida equilibrata sarà una guida di successo.